25 aprile 2012

MILLE PAPAVERI ROSSI

Bella ciao.
Lo avrai
camerata Kesselring
il monumento che pretendi da noi italiani
ma con che pietra si costruirà
a deciderlo tocca a noi.
Non coi sassi affumicati
dei borghi inermi straziati dal tuo sterminio
non colla terra dei cimiteri
dove i nostri compagni giovinetti

riposano in serenità
non colla neve inviolata delle montagne
che per due inverni ti sfidarono
non colla primavera di queste valli
che ti videro fuggire.
Ma soltanto col silenzio dei torturati
più duro d'ogni macigno
soltanto con la roccia di questo patto
giurato fra uomini liberi
che volontari si adunarono
per dignità e non per odio
decisi a riscattare
la vergogna e il terrore del mondo.
Su queste strade se vorrai tornare
ai nostri posti ci ritroverai
morti e vivi collo stesso impegno
popolo serrato intorno al monumento
che si chiama
ora e sempre
RESISTENZA

Piero Calamandrei  1989 - 1956

1 commento:

  1. ...e le genti che passeranno
    O bella ciao, bella ciao, bella ciao ciao ciao
    e le genti che passeranno
    mi diranno che bel fior

    Questo è il fiore del partigiano
    O bella ciao, bella ciao, bella ciao ciao ciao
    questo è il fiore del partigiano
    morto per la libertà.

    solita emozione in piazza del duomo tra le note, le bandiere, la gente, le chiacchire, il sole, i ricordi tramandati...mirca

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