Una vecchia fotografia scattata nel 1977 al Gran Premio d'Austria di Formula 1 sulla pista di Zeltweg: Hans Joachim Stuck su Brabham e Patrick Depailler con la Tyrrell a 6 ruote.
28 novembre 2013
26 novembre 2013
22 novembre 2013
18 novembre 2013
LA NEBBIA 1964
La nebbia è fatta di vapore acqueo e viene dalla terra.
La stagione della nebbia è quella più fredda.
La nebbia è la cosa più pericolosa, specialmente per le automobili.
La nebbia non spaventa mai il frumento.
Io sono andato contro i tutoli che avevo nell'aia perchè c'era la nebbia e non ci vedevo.
La nebbia è come fumo.
12 novembre 2013
10 novembre 2013
28 ottobre 2013
13 settembre 2013
RUSH
Ci
ho pensato per molto tempo e infine ho deciso: non andrò a vedere
“Rush”, il film di Ron Howard sul mitico duello tra Niki Lauda e
James Hunt nel mondiale di Formula 1 del 1976. Mi dispiace, ma non è
possibile, non ce la faccio. Ho già visto diversi trailer di questo
film: ammetto che alcuni attori sono molto somiglianti ai personaggi
originali ma, in pochi secondi di immagini, ho anche notato decine di
errori e imprecisioni che mi hanno disturbato molto (non sto neanche
ad elencarli, chi è bravo li può trovare da solo). E poi, puoi
anche fare un film su Giulio Cesare con tutte le inesattezze che
vuoi, a me non importa. Ma se ti occupi di qualcosa, anche banale,
che però ha fatto parte della mia vita, di quando ero ragazzo.
Qualcosa che conosco e ricordo bene, che ha racchiuso esperienze,
sentimenti, momenti che non dimenticherò mai, allora non ti basta
improvvisare un bel film hollywoodiano, bello, fatto bene, con tutti
i trucchi ed effetti speciali, ma che però ha poca affinità con la
reale essenza di quello che vuoi raccontare.
In
“Rush”, errori a parte, mancano la freschezza delle risate dei
miei amici con la bandiera della Ferrari fatta in casa, l'incanto del giro a piedi
sulla pista il sabato sera al buio con la pila, le urla e i fuochi, Il
profumo della terra umida e gli echi di fiaba nella notte passata all'addiaccio nel bosco
dell'autodromo, con due fogli di giornale come coperta, e poi la
nebbiolina lattiginosa di quella mattina di settembre, con l'urlo rabbioso dei motori
che rimbomba tra gli alberi sempre più vicino, sempre più vicino,
sempre più vicino..
Niki Lauda (inedito - copyright Claudio Arisi)
12 settembre 2013
MENNEA DAY
Mennea
Day, io c'ero. Dopo tanti anni sono ricomparso al Campo Scuola di
Cremona per disputare una gara di velocità pura sui 200 metri. A 56
anni. Beh, velocità pura, nel mio caso, è un'espressione alquanto
temeraria. Comunque mi sono trovato a rincorrere, in curva, una
ragazza con 40 anni meno di me. Una fanciulla con la coda di cavallo
che mi è sfuggita leggera nel finale, librandosi nell'aria come un
fantasma. il fantasma della giovinezza perduta.
11 settembre 2013
9 settembre 2013
8 settembre 2013
24 giugno 2013
GRAN ZEBRU'
L'agghiacciante tragedia del Gran Zebrù, dove ieri sono morti 6 alpinisti
in un solo giorno, mi riporta indietro di 27 anni quando affrontai,
con un altro alpinista, quella montagna maledetta.
Era il settembre
1986 e anche noi dormimmo al rifugio Pizzini: dovevamo iniziare la salita alle 3
di notte ma per contrattempi diversi ci mettemmo in marcia alle 4.30:
fu il nostro errore. Superammo in cordata la zona dei seracchi e
giungemmo al cosiddetto “passo della bottiglia”. Si chiamava così
perchè ha la forma di un collo di bottiglia ed è ripidissimo. Non
era possibile entrarci se le cordate che ti precedevano non erano
uscite dalla cima, mettersi in coda significava beccare scariche di
sassi e roccia che franavano continuamente.
Lì dovemmo aspettare per
ore il nostro turno e quando cominciammo l'ascesa finale, sul
ghiacciaio con i ramponi e le picozze, era ormai chiaro che il tempo a
nostra disposizione non sarebbe stato sufficiente per arrivare alla vetta.
Ci
arrampicammo quasi freneticamente ma fù inutile. Alle 12.30, tra
continue slavine e quando già si vedeva il culmine della montagna,
dovemmo accettare l'evidenza che il caldo rendeva la neve troppo
cedevole ogni minuto che passava: il pericolo era molto alto.
Tornammo a valle.
Ho ripensato spesso, nel corso degli anni, agli
eventi di quel giorno, al senso della vita e alla intuizione della
morte. Da allora sul Gran Zebrù sono morte decine e decine di
persone
31 maggio 2013
29 maggio 2013
BYE BYE LINUS
il mio primo Linus
Mala tempora.. sotto una pioggia
senza fine se ne sono andati Enzo Jannacci, Pietro Mennea, Little
Tony e tanti altri. Adesso chiude anche Linus. Tutta la formazione
iconografica della mia adolescenza si sta sgretolando. Figure e idee
che spariscono.
25 maggio 2013
24 aprile 2013
21 aprile 2013
14 aprile 2013
13 marzo 2013
26 febbraio 2013
10 febbraio 2013
BIG CREAM
E' appena finita la collettiva alla
galleria Pikidi e subito sono invitato allo spazio Adafa per esporre
alcune tavole nella rassegna “Big Cream”, sugli autori storici
del fumetto cremonese. E' stata l'occasione per incontrare tanti
amici e autori di talento. Devo dire che il curatore Michele Ginevra,
in poco tempo (e nonostante una slogatura al ginocchio) è riuscito a
raccogliere materiale di ottimo livello e a dare una visione storica
e convincente del movimento del fumetto.
A rappresentarmi sono state scelte
sette tavole ricavate da “Il primo uomo sulla luna”, “Diario
dell'Amazzonia”, “Cranval 1947” e dal progetto “Angelo
Bergamonti”.
A proposito, Michele mi ha tirato, in modo simpatico,
un piccolo colpo basso costringendomi, davanti a tutti, a impegnarmi
a recuperare quel progetto che ho accantonato da un po' di tempo.
Grazie Michele.
28 gennaio 2013
NATURALI FANTASIE
E'in corso alla Galleria Pikidi
Arte, fino al 2 febbraio, la collettiva “Naturali fantasie” con
tema l'erotismo. Il mio intervento si compone di un assemblaggio di
disegni su carta in prevalenza realizzati per il taccuino “New
York Tales”.
Una panoramica di tutte le opere
presentate è su Youtube nel video prodotto da DCF e visitabile qui.
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